Stufo dei ritardi dei voli Emirates?
Emirates: storia e sviluppi
Emirates è una delle più grandi e famose compagnie aeree al mondo. Ha iniziato le sue operazioni di volo nell’ottobre del 1985, ha come hub l’aeroporto internazionale di Dubai, città che ospita la sua sede principale, ed è la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti; nel 2012 è inoltre risultata la quarta per passeggeri per chilometro trasportati. Nata grazie ad una donazione da parte della famiglia reale di Dubai, iniziò con soli due aeromobili ma alla fine del primo anno ottenne risultati importanti causando un calo del 30% dei profitti delle compagnie avversarie. Nel giro di pochi anni Emirates disponeva di 9 aeromobili e un traffico di 100.000 passeggeri al mese. La prima guerra del golfo ha favorito il successo della compagnia, dato che tutte le altre compagnie furono costrette a sospendere le loro attività a causa del conflitto. Al contrario, Emirates, contando anche su un accordo con gli Stati Uniti riuscì non solo a continuare la sua attività ma anche ad incrementare i profitti in modo impressionante. Nonostante la crisi del 2001 a causa dell’attacco terroristico dell’ undici settembre che provocò un calo dovuto alla cancellazione di numerosi voli verso gli Stati Uniti, nei primi anni 2000 Emirates divenne sempre più grande e importante aggiungendo nuovi aeromobili e un maggior numero di destinazioni. Passato il periodo nero, l’ascesa di Emirates continuò con l’ordine di ben 113 nuovi aerei. Nel 2012, un nuovo contratto con la Qantas, favorì un aumento dei voli verso la Gran Bretagna e l’Australia. Sembra che Emirates sia destinata a volare ancora più in alto.
Rotte, flotta e destinazioni
La flotta di Emirates comprende ben 201 aeromobili e sono stati effettuati 376 nuovi ordini. La compagnia offre la possibilità di volare verso 161 diverse destinazioni in tutto il mondo con particolare attenzione ai collegamenti con gli Emirati Arabi. La livrea di Emirates si può vedere in Oceania, Nuova Zelanda, India, Pakistan, Africa, Giappone, Russia e tantissimi altri stati. In Europa é possibile volare con Emirates da Londra Gatwick (LGW), Londra Heathrow (LHR), Parigi Charles de Gaulle (CDG), l’ aeroporto internazionale di Malta (MLA), l’ aeroporto di San Pietroburgo-Pulkovo (LED) e dal 2 settembre 2014 anche dall’aeroporto di Oslo-Gardermoen (OSL), solo per citarne alcuni. In Italia, Emirates è presente in ben 3 aeroporti ovvero Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia-Tessera.
Ritardi e cancellazioni
Oltre ad un gran numero di destinazioni e rotte, Emirates ha dalla sua parte anche un altro pregio che tutti i passeggeri apprezzano in una compagnia aerea di prestigio: puntualità e assistenza alla clientela. Per evitare inutili ritardi dovuti spesso all’alto numero di passeggeri da imbarcare, dal dicembre 2011 Emirates ha deciso di chiudere i banchi check-in 60 minuti prima della partenza e di aprirli almeno tre ore prima della partenza. Secondo un alto numero di utenti, questa compagnia é molto puntuale ed ha un servizio a bordo impeccabile, nonché intrattenimento anche in fase di decollo e atterraggio e un cibo ottimo. Inoltre, i sedili sono sistemati a spina di pesce in modo da non dover subire necessariamente il diretto contatto con altre persone. I posti a bordo sono tantissimi e confortevoli e molti aeromobili sono insonorizzati.
Piani per il futuro
Nonostante gli ottimi risultati ottenuti in termini di numero di utenti e introiti monetari altissimi, Emirates ha deciso di migliorare ancora i suoi servizi e di incrementare i suoi profitti. Ha già ricevuto 400 riconoscimenti internazionali ma sembra voglia diventare la compagnia aerea con il più alto numero di passeggeri al mondo. La meta che la compagnia si prefigge di raggiungere é quella di trasportare 70 milioni di persone nel 2020 con le sue 250 unità operative. Nel 2011 é anche stato effettuato il primo volo intercontinentale non-stop da Milano a New York.